Orgosolo, ridente
località nel cuore della regione storico geografica della Barbagia (provincia di Nuoro), vanta una lunga storia fatta di tradizioni folkloristiche e usanze particolari
che ancora oggi è possibile trovare all’interno dei riti religiosi e civili che
ogni anno si ripetono.
Tra le principali
feste religiose imperdibile sono le celebrazioni
in occasione del Patrono San Pietro, sebbene la festa più sentita sia
quella di Nostra Sennora de Mesaustu, la
Madonna dell'Assunta, che si svolge il 15 agosto di ogni anno. È proprio in
questa circostanza che in tutta la città di Orgosolo si organizza una tra le
più belle e solenni sfilate e
processioni con cavalli e abiti tradizionali per portare nelle vie del
paese la statua della Madonna dormiente. La festa continua, poi, con “sa
vardia”, una corsa equestre con i cavalli che vengono lanciati a coppie o a
gruppi di tre e su cui i cavalieri si esibiscono in acrobazie spesso rischiose,
soprattutto perché la corsa si svolge sull'asfalto cittadino.
Ma se questo era l’aspetto “laico” della festa, dal punto di
vista prettamente devozionale i festeggiamenti di Nostra Sennora de Mesaustu si svolgono con l’intonazione di due diverse
novene nella chiesa dell’Assunta, commemorando e pregando la Vergine Maria affinché
invochi la sua protezione sulla città e tutti i suoi devoti.
Ma anche altre sono le ricorrenze
religiose assai sentite nella città di Orgosolo. Tra queste meritano di
essere ricordate la festa di Sant'Antoni
de su ohu (S. Antonio Abate) il 17 gennaio (con l'accensione dei
tradizionali fuochi); la festa di Santu
Malhu (S. Marco) il 25 aprile, dove dopo la messa viene offerta ai fedeli
il tradizionale “sa ita” (che consiste nel dono di un pane tradizionale e di un
pezzo di carne); la festa di Santu
Sidore (Sant'Isidoro), protettore de sos massaios (i contadini), con la
suggestiva processione dei carri trainati dai buoi; e la festa di Santu Nanìu e S. Ziliu (SS.
Anania ed Egidio).
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