La chiesa di San Pietro Apostolo

La chiesa di San Pietro Apostolo è un classico esempio di romanico sardo. Eretta nel Trecento, fu rimaneggiata nel corso dei secoli

La chiesa di San Pietro Apostolo

Tra gli edifici religiosi di Orgosolo, la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo è uno dei più importanti. Situata in via Sas Coddinas nella parte bassa del paese, la chiesa fu eretta nel Trecento e nel corso dei secoli ha subito importanti rimaneggiamenti. L’edificio in stile romanico ha una facciata caratterizzata da quattro piccole lesene e un timpano triangolare impreziosito da una cornice aggettante; al di sotto si trova un portone con una lunetta semicircolare di vetro.

Sul retro della chiesa si erge un campanile a pianta quadrata provvisto di quattro monofore a tutto sesto e una piccola cupola. La torre campanaria è provvista di due orologi, uno rivolto a ponente con il quadrante a cifre romane, l’altro che guarda a mezzogiorno con un quadrante a numeri arabi, entrambi fermi. Di fronte alla chiesa di San Pietro si trova il cinquecentesco oratorio di Santa Croce, in stile rustico.

A San Pietro Apostolo venne battezzata e cresimata la Beata Antonia Mesina, laica affiliata ad Azione Cattolica che venne uccisa nel 1935, appena sedicenne, in seguito a un tentativo di violenza sessuale. La beatificazione venne decretata il 4 ottobre 1987 da papa Giovanni Paolo II e oggi i resti della ragazza sono esposti alla venerazione dei fedeli nella cripta della parrocchiale di Orgosolo.

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